giovedì 23 giugno 2011

NUOVO DISCO - Schizzi, spartiti e decay


Quando, l'altro giorno, ci siamo visti con Ermanno al consueto appuntamento NenTE per il nuovo disco lui ha esordito «Ta', dobbiamo fare questo pezzo». Ermanno, per "fare" questo pezzo intende sempre che c'è l'idea, l'impulso iniziale ma è tutt'altro che completo. Ho detto: «ok, vediamo».

Schizzi

Accende il looper dove aveva registrato il suo appunto sonoro e io già dai primi secondi chiedo: «ma, è la Xstation, giusto?» (il synth che si vede in foto). Sebbene per ogni synth che Ermanno possiede ci siano banchi e banchi di suoni, ho imparato a riconoscere le caratteristiche di ognuno.
Ad ogni modo, vengo subito avviluppato da tenui grappoli di note che mi proiettano subito in atmosfere crepuscolari e malinconiche. Ho detto: «beeeello!».
Il giro continuava passando armonicamente per varie possibilità di sviluppo, e poi è partito il secondo appunto che si risolveva come una sorta di progressione cromatica discendente.
C'erano solo queste note sospese, con un suono molto semplice ma che si portava dietro una scia. Sembrava quasi un flauto traverso che, malinconico, attaccasse dopo ogni grappolo di note.
Mentre, vedevo Ermanno che mi diceva: «qua ci vorrei un andamento ritmico alla portishead» e lo mimava con le mani... Si pensava anche a chi farlo cantare e al fatto che il testo dovesse essere spezzato, composto come una serie di didascalie per quadri o immagini, anche scollegate le une dalle altre, senza un filo conduttore preciso.
Avevo in testa anche cosa fare con la chitarra, senza saperlo avevo portato quella adatta, l'Ibanez semiacustica.
«Perfetto, bellissimo, mettiamoci a lavoro!».
Prima, volevamo pensare al pattern ritmico, per Cinematica avevamo usato qualcosa del genere in "1000 occhi", ma «seeee vattelappesca, chissà in quale floppy l'ho messa». «Ok che si fa?» Ermanno accende l'iPad e carica una delle tante app per suonare che ha installato. Appare l'app della Korg Electribe, meraviglia! Cominciamo a smanettarci un po', facciamo quasi a gara a chi sporca il display con le dita. Dopo vari comandi, step composing, ripensamenti, suddivisioni, accenti, effetti, distorsioni, inviluppi e swing vari, eccolo! Un pattern "alla portishead". Ma contrariamente a quanto abbiamo apprezzato nei loro dischi, dove la parte ritmica veniva composta usando più capioni di "batteria reale" noi abbiamo preferito avere lo stesso groove ma con suoni pieni di bzzz fzzzz e brrrr, più vicini a Telefon Tel Aviv, Alva Noto, Apparat. Beh, ci siamo detti: «è un buon inizio, e adesso andiamo a ricostruire le note registrate».

Spartiti

Qui ci siamo affidati (come quasi mai facciamo), al pentagramma. Prendo un foglio di carta qualsiasi, abbozzo alla meno peggio i righi e cominciamo a ricavarci e trascrivere le note man mano che il loop andava suonando (vedi foto).
«Benissimo cominciamo a provarci su!». Ermanno accende l'Xstation, legge gli indecifrabili (a volte anche per se stesso) appunti dell'ennesimo post-it per ricostruire il suono, ma non ci siamo. Avrà sicuramente dimenticato qualche passaggio...


Decay

Beh, è passata quasi un ora buona perché la caccia a quel suono tanto evocativo e malinconico finisse. Cercavamo tutte le sfumature che Ermanno era riuscito a ricreare nel loop, e soprattutto, non riuscivo a sentire quella scia di strumento a fiato che sentivo dopo 3 secondi di ogni nota. Ermanno ha rivoltato decay, attack, LFO, VCF e quando alla fine ci siamo riusciti abbiamo detto: «ma scusa perché non lo salviamo sto suono! ahahahah». Lavorando per così tanto tempo sull'improvvisazione, siamo così abituati a trattare gli strumenti come dei mandala sonori, che ogni tanto ci dimentichiamo che le cose possono essere salvate anche su una memoria digitale e non su un post-it!
Anyway, partiamo! Groove, synth e chitarra. E suonando mi accorgo che l'idea che avevo in testa per la chitarra ha lasciato il posto a qualcosa di completamente diverso. Provando, comincio a sviluppare tutta la struttura del giro come una serie di arpeggi che rincorre a velocità doppia le note di Ermanno.

«Ci siamo! Qui il basso lo facciamo semplice semplice, con una sola nota ogni battuta e lo registriamo usando un basso "vero"... e dove lo prendiamo? Erma', quel tuo bel Fender, l'hai venduto... Ce lo faremo prestare... Ok... La sviluppiamo così... la chiudiamo cosà... ma adesso è tardi, dobbiamo smettere... la prossima volta la registriamo...»

Ecco un altro spaccato di vita da NenTE: schizzi, spartiti e decay.
Ecco come è nata SKETCHES, SCORES AND DECAY.

La NenTE Song03

Alla prossima!
Gaetano

venerdì 10 giugno 2011

STIRRER - CD su Bandcamp. Il remix secondo NenTE



In attesa del disco che stiamo preparando, abbiamo pensato di non lasciare chi ci segue nel frattempo a bocca asciutta.
È nata così l'idea di raccogliere in un unica collection i remixes che ci è capitato di fare per diversi motivi e occasioni tra il 2008 e il 2010.

Il CD è scaricabile gratis su Bandcamp, e in sette brani racchiude il concetto di remix secondo noi. Ovvero, totale reinterpretazione del materiale a disposizione, stravolgendone completamente atmosfere, strutture armoniche, suoni, avvicinandoci di più a ciò che in genere viene definito come cover. Quasi tutte le tracce provengono da registrazioni live. Successivamente le abbiamo editate in modo da catturare le finestre più interessanti e poi abbiamo inserito ed editato vocals, e trattamenti vari.

Prossimamente a questa raccolta aggiungeremo una traccia che stiamo ultimando...

Rapidamente vi parliamo delle songs di Stirrer

Three
Questa traccia che apre il disco è l'unica a non essere un remix. L'abbiamo voluta inserire a mo' di sigla. Prodotta nel 2008 in occasione della compilation della netlabel Negative Sound Institute che ci ha pubblicato Eareye (2007), dura esattamente tre minuti e si intitola "Three", così come richiesto da Gurdonark a tutti gli artisti della netlabel

Lost Dreams
In ordine cronologico è l'ultimo di una serie di remix che abbiamo realizzato per i Dperd. Ci è stato "commissionato" da Carlo e Valeria (nostri carissimi amici) come bonus track da aggiungere al loro CD "Regalerò il mio tempo" (2009). La canzone originale contenuta nel disco dei Dperd si chiama "Sogni persi" ed è cantato da Valeria. Per questo RMX abbiamo usato la traccia vocale del demo della canzone che è stato invece cantato da Carlo.

Hammertime
Brano realizzato nel 2010, in occasione di una passerella degli abiti creati dalla costume designer Sara Mirabella, contiene parti decostruite della canzone "Summer Time" cantata da Aretha Franklin. Altra caratteristica di questa traccia che ha contribuito al titolo è il martellante campione ritmico utilizzato, preso da un brano del progetto "Moderat".

Troppo Facile
In questo RMX dell'omonima canzone di Meg, abbiamo usato le tracce a capella, messe a disposizione dall'artista sul sito di Radio Deejay per un remix contest che si è svolto nel 2009 e al quale abbiamo partecipato... con un nulla di fatto come risultato visto che ne è venuta fuori una cover tutt'altro che radiofonica :-)

Non Resisto
Altro extended remix per i Dperd inserito nel loro CD del 2008 "3 non". Attenzione all'ascolto, vi si potrebbero rompere le casse!

Bulging Eyes
Brano realizzato ancora per l'occasione della passerella degli abiti disegnati da Sara Mirabella, la traccia è in pratica un RMX della stupenda canzone "Strange Fruits" cantata da Billy Holiday. Secondo il parere di chi scrive (Pseudo), la cosa migliore fatta nel 2010 :-)

Non Ancora
Altro ambient remix per i Dperd sempre inserito in"3 non". Otto minuti da ascoltare al buio e ad occhi chiusi.

(Coming Soon) Amore Che Vieni, Amore Che Vai
Questa traccia che stiamo ultimando verrà aggiunta alla raccolta successivamente. È la cover del brano omonimo di De André. Realizzata nel 2009 in occasione di "Faberaccontando", una rassegna su De André svoltasi ad Enna che ha visto coinvolte varie realtà musicali locali.

domenica 22 maggio 2011

Come nasce un brano da NenTE - Parte Terza


Questo è un esempio di come in questo periodo nascono i nostri nuovi pezzi

3) Mettiamo dentro un po' di idee e poi scegliamo...

martedì 17 maggio 2011

Come Nasce Un Brano Da NenTE - Parte Seconda


Questo è un esempio di come in questo periodo nascono i nostri nuovi pezzi

2) Tano ci mette su un riff, qualche soluzione armonica...

mercoledì 4 maggio 2011

Come nasce un brano da NenTE - Parte Prima


Questo è un esempio di come in questo periodo nascono i nostri nuovi pezzi

1) Ermanno mette sul piatto un'idea, un setup...

E sì, lo so, abbiamo tempi siderali ma le cose le facciamo.
Finalmente siamo "in studio" per fare un nuovo disco!
Ci siamo detti: «ok Cinematica (2005) è stato bello, fare Live Modes (2006) ed Eareye (2007) è stata un'esperienza esaltante così come tutta la nostra epoca di improvvisazione elettronica sia live che Podcast (clicca qui per scaricare) e non rinneghiamo niente, ne tanto meno chiudiamo definitivamente il capitolo ma... adesso proviamo a voltare pagina, dai». E così abbiamo fatto.
Abbiamo cambiato approccio alla la composizione dei brani e... forse prendendo un po' spunto dall'improvvisazione abbiamo deciso di registrare i pezzi subito dopo averli composti o quanto meno delineati. Abbiamo deciso di ridurre tutto all'osso sia a livello sonoro che di strutture. Insomma abbiamo voglia di fare un po' di "canzoni" così, semplici semplici, scarne scarne, ricalcando per certi versi la filosofia indie pop, vediamo il vento dove ci porta.

mercoledì 2 febbraio 2011

NenTE - Prima del buio 10 02 08.mp4


Videoclip edito e montato da Manb, riprese di Andrea Scarantino.
Manb lo ha intitolato "Prima del buio". Beh, e il titolo è perfetto, anche perché l'audio inserito è una delle nostre ultime improvvisazioni live registrate di tre anni fa.
In questi anni ci siamo occupati di altro, sia insieme che separatamente. Ma NenTE è tutt'altro che "oscurata". Dorme, casomai, un sonno vigile, e per questo 2011 abbiamo in forno delle cosucce interessanti: nuove registrazioni di live improvisations, shows in live streaming, altre cover, speriamo nuove songs, gli immancabili anche se non troppo frequenti liveset cinematografici, e... chissà, forse l'organizzazione di un evento mai visto nel nostro territorio ad Enna e in Sicilia.
Restate sintonizzati